Il rudere è ciò che resta di un antico Podere toscano situato nel Comune di Asciano, nello splendido scenario delle Crete Senesi, a sud-est della città di Siena. Il paesaggio delle Crete è caratterizzato da colline brulle e dolcemente ondulate, querce e cipressi solitari, poderi isolati in cima alle alture, tratti di bosco negli avvallamenti, fontoni che raccolgono l'acqua piovana. Il nome deriva dall'argilla, o creta, presente nel terreno, che dà al paesaggio il caratteristico colore grigio-azzurro e un'apparenza spesso descritta come lunare. Il Podere sorge sulla sommità di una collina, in posizione orografica con un panorama a 360° che permette di spaziare su mezza Toscana, da Siena all'Amiata, dalle colline metallifere alle prime propaggini dell'appennino centrale. La proprietà si trova a metà strada tra i centri di Asciano e Monteroni d'Arbia, ed è facilmente percorrendo un tratto di circa 1 km di strada bianca vicinale. L'unità poderale era anticamente formata da due costruzioni: l'edificio principale, ovvero il podere vero e proprio destinato a abitazione del conduttore del fondo, e un fienile, costruito in posizione leggermente distaccata. La consistenza, stimata e ricostruita attraverso i documenti presenti nei pubblici registri, è pari a circa 1580 mc totali, di cui 1360 attribuibili all'unità principale e 220 circa al fienile, corrispondenti ad una superficie di circa 450 mq per il podere, e 60 mq per il fienile. L'edifico è realizzato in muratura portante in mattoni, oggi in gran parte franata - ma con una discreta quantità di mattoni originari presenti ancora in loco e dunque riutilizzabili - tetto a capanna e pianta rettangolare. I prospetti sono caratterizzati da forme semplici e geometricamente ricorrenti, e dalla presenza di due ampi archi a tutto sesto in prossimità dell'ingresso della stalla. La proprietà si completa con un lotto di terreno di circa 4 ha circostante l'edificio, in grado di assicurarne adeguata privacy e rispetto.
500 mq
